Concimazione invernale

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L‘inverno è nell’immaginario collettivo il periodo di riposo per chi si occupa di giardinaggio. Da un lato questo è vero, non si è impegnati tutto il giorno a vangare o a estirpare erbacce, dall’altro però bisogna tenere presente che in questa stagione si deve preparare il terreno nel migliore dei modi per far sì che la semina primaverile dia i suoi frutti.

L’inverno deve quindi essere sfruttato per la concimazione che dovrà essere specifica e che mostrerà tutto il suo potenziale l’estate seguente. Non tutti i concimi vanno bene, bisogna scegliere quelli in grado di lavorare in sinergia con ghiaccio e neve per arricchire il terreno di sostanze nutritive specifiche come sali minerali e sostanze organiche di cui le piante hanno bisogno per crescere. Per scegliere il migliore seguite la nostra guida e non sbaglierete!

Quale sono i concimi da evitare assolutamente durante la stagione invernale?

Assolutamente da evitare durante la stagione invernale sono i concimi liquidi a base di azoto, potassio e fosforo. Essendo liquidi una volta sparsi sul terreno hanno un tempo di residenza molto basso venendo lavati via immediatamente dall’azione di piogge e gelate. Sono quindi inutili perchè sicuramente non rimarranno fino alla stagione vegetativa.

Altri concimi da evitare in questo periodo dell’anno sono quelli di sintesi a rilascio lento, la motivazione è che essi sono indicati al sostentamento della pianta durante la stagione vegetativa quindi apporterebbero ben pochi benefici alla terra in questo periodo dell’anno dal momento che è spoglia.

E quelli da prediligere?

I concimi che invece bisogna utilizzare durante il periodo invernale sono quelli organici: ne sono un esempio lo stallatico, la torba, il letame di bovino o di equino o il compost. Esso riesce a ricreare uno strato fertile chiamato humus ricco di sostanze chimiche nutritive naturali ottime per la crescita delle piante e che renderanno più efficaci le successive concimazioni primaverili e estive.


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