Aumento Costo Carburante in Agricoltura: “Serve Responsabilità nella Filiera”

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Il balzo dei prezzi del gasolio agricolo ha fatto esplodere i costi orari delle lavorazioni. In campagna si sta raccogliendo il grano con le mietitrebbie, irrigando con impianti che hanno bisogno di carburante per entrare in funzione, oltre ai trattori per le arature. L’aumento dei costi energetici e delle materie prime spinto dalla guerra in Ucraina ha determinato, così, l’impennata dei costi di produzione per l’insieme delle aziende agricole.

Un problema enorme per gli agricoltori e le aziende agricole. Un problema che le associazioni agricole hanno rappresentato alla Regione Puglia e al governo per chiedere interventi immediati di riduzione del costo del carburante. Anche perchè con la straordinaria morsa di caldo e perdurante siccità serve più gasolio agricolo agevolato in Puglia per aiutare gli agricoltori nelle campagne alle prese con il caro carburante che ha fatto schizzare i costi dell’irrigazione e delle lavorazioni.

L’aumento dei costi colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne dove più di 1 azienda agricola su 10 è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività.

A pesare notevolmente in Puglia è anche l’assenza di infrastrutture. Così come a livello nazionale la carenza di infrastrutture per il trasporto merci con un gap di competitività che penalizza il sistema economico nazionale rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea penalizza l’intera filiera.

Serve, dunque, responsabilità da parte proprio dell’intera filiera alimentare con accordi tra agricoltura, industria e distribuzione per garantire una più equa ripartizione del valore.


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