Che cos’è e come si applica l’ Agricoltura Organica e Rigenerativa

Condividi

L’Agricoltura Organica e Rigenerativa è una pratica non moderna che anzi affonda le sue radici nelle antiche pratiche di coltivazione.
Proprio dalle pratiche tradizionali unite alle esperienze agricole coniugate con le moderne conoscenze scientifiche è nato l’AOR (Agricoltura Organica e Rigenerativa).
Esattamente di cosa si tratta?

Che cos’è l’Agricoltura Organica e Rigenerativa?

Nel suolo si verifica una parte fondamentale della vita, è la sua ricchezza biologica a renderlo fertile ma perché tale rimanga deve essere costantemente rigenerato.

Cosa significa rigenerare il suolo? L’aumento di carbonio organico e della disponibilità di elementi minerali, ad esempio, aumentano la fertilità della terra.
Se invece ad esempio abbiamo a che fare con un terreno collinare andrà fatto un intervento periodico che limiti l’erosione del suolo.
Ovviamente giocano un ruolo importante le sostanze ed i concimi chimici che vanno evitati, tutto deve partire dalla natura e proseguire attraverso di essa.

Come si applica l’Agricoltura Organica e Rigenerativa?

In primis è necessario effettuare la diversificazione colturale ovvero la rotazione delle piante coltivate proprio come si faceva nei tempi antichi.
La diversificazione è fondamentale ai fini della fertilità, necessaria per assicurare buone rese produttive.
Osservare un periodo di riposo del terreno in cui esso non è soggetto a lavorazioni meccaniche, basta separare le zolle prima del periodo di riposo e poi lasciar stare il terreno in modo che prenda aria, assorba l’acqua e si rigeneri.
I vostri alleati principali devono essere i lombrichi che sono fondamentali per la fertilità del terreno. E non dimentichiamoci del compost fatto con gli scarti di frutta e verdura.
Anzichè usare i pesticidi ricordiamo che i nostri migliori alleati sono proprio gli insetti amici, favorendo il loro habitat li aiutiamo a permanere nel terreno ed aiutarci a sbarazzarci degli insetti molesti.

I vantaggi che si ottengono attraverso queste ed altre pratiche sono diversi:
• mineralizzazione del suolo
• ricostruzione organica
• ossigenazione del terreno
• recupero della fertilità
• riduzione dell’inquinamento
• blocco dell’erosione dei terreni, utile anche per la sicurezza idrogeologica dei territori


Condividi