Come coltivare le fragole: istruzioni per coltivarle in casa in modo semplice e per averle fresche da mangiare.
Anche io a casa ho la mia piccola coltivazione perché le adoro, ne vado matto e quelle che acquisto non mi piacciono, non sanno di nulla e hanno un odore sgradevole.
Ok prima domanda: sono difficili da coltivare? No. Quando mi hanno regalato le piantine l’ho pensato anche io, in realtà bastano un po’ di accortezze, qualche precisazione e un minimo di spazio.
Per prima cosa dirò che esistono due tipi di fragole coltivate (le varietà sono 600) quelle unifere che fruttificano una volta all’anno e quelle rifiorenti che fruttificano diverse volte all’anno. Ci sono anche fragole rampicanti e fragole bianche ma io queste non le ho.
Quando si coltivano le fragole?
Senza dubbio il periodo migliore per iniziare a coltivarle e la primavera, non fatevi venire il pallino di iniziare in autunno o peggio in inverno perché le possibilità di successo sono scarse.
Coltivare le fragole dai semi
Per prima cosa vi serve un box, piazzatelo in una zona luminosa. Riempitelo di terriccio che va tenuto umido, temperatura sui 22° è ok. Piantare i semi bene in profondità, ci mettono una decina di giorni a germogliare. Una volta che avete ottenuto le piantine le travasate.
Orto o vasi per coltivare le fragole?
Se mettete le piantine nell’orto dovrete scavare delle buche e distanziarle fra loro di almeno 20 cm. Annaffiare con abbondante acqua.
Nel vaso invece andiamo a porre del terriccio sabbioso, molto ricco di sostanze organiche e ben drenato (il ph ideale è compreso fra 5,5 e 6,2).
Fate un buco e piantateci la piantina, ricoprite la base ed annaffiate.
Se il vaso è di quelli lunghi abbiate cura di distanziare bene le piante.
Ma è meglio nell’orto o in vaso? Per mia esperienza è meglio in vaso perché per terra me le hanno mangiate le formiche. Può accadere anche in vaso ma è più facile da gestire.
Attenzione alle lumache: piccole e voraci, usano le piante come dormitorio e quando fruttificano come mensa, regolarmente controllate le piante e toglietele se le trovate. Vi consiglio di spargere il terreno di cenere mista a gusci di uovo tritati così le lumache ci penseranno due volte.
Una cosa fondamentale per chiudere: le fragole necessitano di circa sei ore di luce minimo, se le vostre fragole non crescono spostatele di posizione finché non le vedrete riprendersi ma poi non spostatele più. Ho fatto personalmente l’errore di spostarle credendo che avessero poca luce e stavano morendo, le fragole odiano essere spostate.
Le fragole sono abitudinarie perciò non tormentatele con traslochi o improvvise siccità, io le annaffio una volta al giorno tranne se piove molto in inverno.
Aiutatele staccando foglie secche e rami secchi o frutti marciti.