A cosa servono le tisane depuranti?
Tutti siamo soliti pensare a cosa mangeremo e cucineremo per capodanno e per Natale, ma il dopo feste? Ci pensate di solito?
Senso di gonfiore, di pesantezza e di aver ecceduto con gli stravizi.
Bisogna correre ai ripari ed un buon modo di farlo è bere delle tisane depurative dopo i pasti o come spuntino (ma vanno bene anche per iniziare la giornata).
Le tisane del dopo festa
Il guaio dei bagordi festivi sono le tossine: troppi fritti, troppo alcol, troppi grassi, troppo cibo in generale.
Il risultato? Siamo stanche, stressati, i capelli e le unghie diventano fragili, il fegato e i reni sono affaticati e la pelle appare spenta, con acne magari.
Il vostro corpo vi sta inviando dei segnali: è ora di depurarsi.
Quali sono le tisane depurative?
La tisana depurativa e digestiva per eccellenza è quella a base di zenzero, amica dello stomaco, aiuta anche a bruciare i grassi e accelera il metabolismo. Si beve dopo i pasti.
La menta: molto utile per digerire, non adatta a chi soffre di reflusso gastrico.
Carciofo: molto depurativo e digestivo, grande amico del fegato.
Il tarassaco, un altro depurativo per eccellenza, stimola la diuresi e quindi contrasta il ristagno dei liquidi. Depura pelle, reni e fegato.
Finocchio: oltre che digestivo elimina quel senso terribile di gonfiore addominale dovuto ai gas.
Rabarbaro e prugna: combinazione ottima per ripristinare la buona funzionalità dell’intestino.
Alloro e scorza di limone: ottimo rimedio contro uno stomaco appesantito e gonfio, aiuta a digerire e calma anche l’intestino irritato.
Se si è ecceduto con gli zuccheri si consiglia una bella tisana di cannella che aiuta ad abbassare la glicemia.
Ortica: eccellente depurativa, amici di pelle e reni, stimola la diuresi contrastando la ritenzione idrica.
Tisana alla betulla: ottima per drenare i liquidi e per depurare l’organismo. Ottima anche la gramigna.
Infine la salvia: depura e sgonfia.