Se ti stai avvicinando al mondo dell’olivocoltura o se vuoi capirne nuovi aspetti, oggi vogliamo aprirti una finestra della nostra Farm sul Vaso Policonico, uno dei sistemi d’allevamento più diffusi per l’olivo.
Come viene tecnicamente spiegato: “La struttura consiste in una forma espansa in volume e aperta al centro, con chioma costituita da 3-4 unità distinte di forma irregolarmente conica. La tipologia sostituisce il vecchio vaso classico perché abbrevia i tempi di entrata in produzione, riduce i costi della raccolta e ottimizza l’illuminazione della chioma”.
Attualmente, il vaso policonico è la tecnica maggiormente utilizzata per quanto riguarda l’allevamento dell’olivo in vaso, questo proprio per le motivazioni appena citate, che sostanzialmente si rifanno al guadagno di tempo e risparmio dei costi della raccolta.
Vaso policonico: senza se e senza ma, come dice Giorgio Pannelli
Se l’Italia può a tutti gli effetti essere considerato uno dei principali riferimenti europei per quanto riguarda la produzione di un buon olio d’oliva, certamente Giorgio Pannelli è uno dei “guru” di questo settore, soprattutto del vaso policonico, che definisce come “Una forma di allevamento, per nuovi e vecchi impianti, che asseconda il naturale modello di sviluppo dell’olivo, assicura una buona produttività ed è adatta alla raccolta meccanica. Costi ridotti grazie alla potatura semplificata. […] Ancora oggi un efficiente programma di coltivazione dell’olivo per la produzione di olio di massima qualità dovrebbe iniziare con una potatura razionale capace di esaltare il naturale potenziale produttivo dell’albero e ridurre al minimo i costi di produzione. Presupposto essenziale allo scopo è una profonda conoscenza della specie, molto peculiare per caratteristiche anatomiche, morfologiche e fisiologiche”.
Potatura vaso policonico: in cosa consiste
Passiamo quindi a un po’ di tecnica: come si effettua la potatura del vaso policonico?
Il fusto viene troncato a 80-100 cm d’altezza caratterizzandosi per la divisione in 3-4 branche primarie.
Ognuna di queste branche possiede un’inclinazione di circa 45° nel tratto iniziale per proseguire poi in maniera verticale.
Le branche secondarie si sviluppano invece soprattutto nella parte esterna del vaso policonico, quelle interne appaiono più corte e più rade. In questo modo tutte le branche sono ben distinte e ogni branca primaria forma una chioma piramidale separata da quelle vicine in modo che risulti anche sufficientemente illuminata anche nella parte più bassa, quella definita basale.
La potatura del vaso policonico avviene diversamente seguendo la crescita annuale.
- Il primo anno il fusto viene reciso a 80-100 cm;
- Vengono scelti i germogli più forti;
- I germogli vengono lasciati liberi di crescere in verticale dando il meglio della loro forza;
- Tutte le altre ramificazioni vengono curvate o ripiegate per stimolarne la precoce entrata in produzione;
- Il secondo anno le branche primarie vengono inclinate, eliminati i succhioni verticali e le cime delle branche primarie vengono allevate in maniera verticale per regolare la dominanza apicale con la basitonia;
- Gli anni successivi servono per regolare lo sviluppo delle branche secondarie;
- Il vaso policonico richiede spazi di almeno 5-6 metri sulla fila e 6-7 metri fra le file.
Il vaso policonico è un sistema particolarmente diffuso e apprezzato nei piccoli oliveti impiantati negli ultimi decenni nell’Italia meridionale e nelle isole.
La tecnica necessita, come abbiamo visto, di particolari cure e attenzioni, una potatura minuziosa e costosa a livello di manodopera, proprio per questo motivo è maggiormente indicata per piccoli oliveti a carattere intensivo e a conduzione familiare.
Proprio per questo motivo, grazie al dott. Giorgio Pannelli, esperto di ricerca olivicola e olearia, e al suo team, è stata fondata la Scuola di Potatura dell’Olivo, con lo scopo di:
- Riconoscere la qualifica di Potatore Certificato, in aggiunta e ad integrazione dell’Elenco degli operatori abilitati alla potatura dell’olivo già disponibile presso l’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche (Assam) sia per la regione di appartenenza che per l’intero territorio nazionale, per ognuna delle altre Regioni olivicole eventualmente interessate;
- Riconoscere la figura di Giudice Certificato per le Regioni olivicole interessate all’organizzazione e realizzazione di gare di potatura, anche finalizzate alla preselezione per il Campionato nazionale;
- Riconoscere la figura di Formatore Certificato per chiunque vorrà cimentarsi nel prossimo futuro in attività formativa riguardante la coltivazione dell’olivo in generale, oppure la potatura in particolare.
Il corso di potatura
Chi fosse interessato può partecipare al corso base di potatura a vaso policonico che si terra a Foggia il 24 e 25 febbraio 2020 prenotandosi al numero 347 6757362 o per e-mail frantoio.barbato@gmail.com